“Le foto sono state scattate sul litorale tra Nizza e Cannes. Il lavoro è basato sul raffronto di due immagini che rappresentano lo stesso luogo. La fotografia a sinistra nel dittico è stata scattata in inverno, la seconda nell’estate seguente.Per anni ho vissuto la Costa Azzurra esclusivamente d’inverno e naturalmente l’ho fotografata.Vuota, senza persone ma con le nuvole e quelle evanescenti tonalità pastello che caratterizzano questo litorale.Poi un anno, solo un anno, ho deciso di tornare anche d’estate. Ho fotografato gli stessi luoghi che avevo ripreso l’inverno precedente. Un lasso di tempo di soli otto mesi ma una sensazione completamente diversa La luce così chiara e netta ha cambiato i colori, le cose e gli oggetti che prima svanivano nell’abbraccio del mare e che ora hanno cambiato identità. E le nuvole che si confondevano quasi con l’acqua? Non ci sono più, il cielo ora è azzurro, luminoso, terso e l’orizzonte netto. Mi accorgo che l’atto del fotografare si è trasformato da momento contemplativo ed estatico a momento contemplativo ed estatico a testimonianza di un altro modo di essere dello stesso spazio.I luoghi sono gli stessi ma la loro anima è cambiata, il tempo e l’uomo con i suoi interventi e con la sua presenza, li hanno mutati, forse violati per sempre nella mia memoria.”
Marco Rigamonti